Cos’è il Rebranding? Definizione e implementazione
Il rebranding è il rinnovo dell'identità aziendale, cambiando logo, nome o business strategy, per migliorare la reputazione e mantenere alta la competitività.

Il Rebranding è un processo strategico attraverso il quale un'azienda, un'organizzazione, un prodotto o un servizio rinnova la propria identità, al fine di incrementare la rilevanza nel mercato e migliorare la percezione nei confronti del pubblico.

Questo processo può comportare cambiamenti nel logo, nel nome, nella missione, nei valori, nei prodotti o nei servizi offerti, e spesso implica una rinnovata strategia di comunicazione e marketing. Il Rebranding può essere parziale, riguardando solo alcuni aspetti del brand, o totale, coinvolgendo ogni componente dell'identità aziendale.

Può rendersi necessario sia per mantenere alta la competitività nel mercato dopo un lungo periodo di presenza, sia in seguito a disavventure di vario tipo, in grado di compromettere l'immagine stessa del marchio o dell'impresa. Vediamo più in dettaglio cos'è il Rebranding.

Motivazioni per il Rebranding

Entriamo più nello specifico e vediamo sei possibili motivazioni per implementare una strategia di Rebranding:

  1. Evoluzione del mercato. Il mercato è in continua evoluzione e ciò che era efficace ieri potrebbe non esserlo oggi. Un'azienda può decidere di cambiare identità per adattarsi a nuovi trend, tecnologie o cambiamenti nelle preferenze e nei gusti dei consumatori.
  2. Cambio di missione o valori. Se un'azienda cambia la propria missione o i suoi valori fondamentali, un Rebranding può aiutare a comunicare efficacemente al pubblico e agli stakeholder questa nuova direzione, sia internamente sia esternamente.
  3. Superamento di una crisi. Un'immagine aziendale danneggiata da scandali, critiche pubbliche o cattiva gestione può beneficiare di un Rebranding per ricostruire la fiducia verso i clienti e la propria reputazione.
  4. Fusione o acquisizione. Quando due o più aziende si uniscono, può essere necessario un Rebranding, per creare una nuova identità unificata che rappresenti tutte le entità originali.
  5. Espansione in nuovi mercati. Entrare in nuovi mercati geografici rilevanti o di prodotto potrebbe richiedere un adattamento dell'identità del brand, per essere più rilevante e facilmente riconoscibile dai nuovi consumatori.
  6. Stagnazione del brand. Se il marchio attuale non riesce più ad attrarre e coinvolgere i clienti abituali, un Rebranding può rinfrescare e ravvivare l'interesse nei confronti brand, generando nuovi lead da trasformare in nuovi clienti effettivi.

Le fasi del processo di Rebranding

Vediamo ora le sette fasi che caratterizzano un tipico progetto di Rebranding:

  1. Ricerca e analisi. Prima di intraprendere un Rebranding, è importante condurre una ricerca approfondita sul mercato, sui concorrenti e sui clienti. Solitamente, questa fase prevede anche un'analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats: punti di forza, di debolezza, opportunità e minacce).
  2. Pianificazione. Dopo la ricerca, si sviluppa un piano di Rebranding vero e proprio, che definisce gli obiettivi, il target di mercato, i messaggi chiave e le strategie di esecuzione.
  3. Sviluppo del nuovo brand. In questa fase, si lavora sulla creazione del nuovo logo, del nome, del design visivo e del tono di voce. Questo step può prevedere la collaborazione con designer, copywriter, content creator, consulenti di branding e altre figure correlate al settore.
  4. Test e feedback. Prima del lancio ufficiale, è utile testare il nuovo brand con gruppi selezionati di clienti o stakeholder, per raccogliere feedback costruttivi e apportare eventuali modifiche.
  5. Implementazione. La fase di implementazione coinvolge l'aggiornamento di tutti i materiali di marketing, il sito web, i social media, gli imballaggi dei prodotti e qualsiasi altro punto di contatto con il cliente, sulla base del settore in cui opera l'azienda e del pubblico target.
  6. Comunicazione del cambiamento. È poi fondamentale comunicare l'avvenuto Rebranding ai clienti, ai dipendenti e agli stakeholder, attraverso campagne di marketing mirate, comunicati stampa e altre attività di comunicazione professionale.
  7. Monitoraggio e valutazione. Dopo il lancio, monitorare le reazioni del pubblico e le performance generali del Rebranding è utile a garantire che gli obiettivi prefissati siano stati raggiunti e consente di apportare eventuali aggiustamenti necessari.

I vantaggi del Rebranding

Sviluppare un cambiamento di identità del marchio può comportare vantaggi molto significativi e, nei casi più critici, determinare la ripresa e il rinnovato successo di un'attività compromessa. Ne elenchiamo quattro in particolare:

  1. Rinnovata rilevanza. Il Rebranding può aiutare un'azienda a mantenersi rilevante e competitiva all'interno dei mercati che subiscono le evoluzioni più rapide, come quello tecnologico o energetico.
  2. Miglioramento della percezione. Il Rebranding può migliorare la percezione pubblica del marchio e attrarre nuovi clienti tramite la generazione di lead.
  3. Vantaggio competitivo. Il Rebranding può permettere a un'azienda di differenziarsi dai concorrenti e di posizionarsi come leader nel proprio settore.
  4. Rafforzamento dell'identità aziendale. Attraverso un Rebranding ben pianificato e strutturato, è possibile allineare l'identità aziendale con le nuove o rinnovate Mission e Vision.

I rischi del Rebranding

Un processo di branding non studiato nei minimi dettagli può, in certi casi, portare a criticità di vario tipo, per esempio:

  • Costi. Il processo può essere costoso e richiedere risorse significative. Per questo motivo, prima di avviare un cambiamento di identità, è necessario effettuare una pianificazione attenta dei costi, seguendo gli stessi criteri di stesura di un business plan.
  • Resistenza al cambiamento. Clienti, dipendenti e stakeholder potrebbero opporsi o resistere ai cambiamenti, rendendo la transizione più difficoltosa.
  • Rischio di confondere. Se non studiato ed eseguito correttamente, il Rebranding può confondere i clienti e compromettere la reputazione dell'azienda, del prodotto o del servizio.

In conclusione, il Rebranding costituisce un potente strumento strategico che può trasformare un'azienda e la sua percezione nel mercato. Allo stesso tempo, per portare al successo, richiede una pianificazione attenta e una corretta implementazione.

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